Da 25 anni non si è mai smesso di bruciare le chiese dei Cristianisti, anzi….

SORPRESA:

DA 25 ANNI NON SI E’ MAI SMESSO DI BRUCIARE LE CHIESE DEI CRISTIANISTI (e non da parte degli jihadisti, anzi)…

Molt* associano il “bruciare le chiese” con la prima ondata del black metal, quella dell’INNER CIRCLE norvegese, i MAYHEM, BURZUM etc….

Bene, è arrivato il momento di aggiornare questa lettura dell’anticristianismo militante… 
Altra parte del mondo, altra controcultura, motivazioni fin troppo simili…

Allora, sappiamo che JORGE BERGOGLIO, di professione “Papa” della CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA, per altro non riconosciuto nemmeno dalla maggioranza della cristianità nel mondo, sta per recarsi in CHILE per uno dei suoi soliti viaggi politico/propozionali, come quasi sempre, a spese dei paesi “poveri” che lo “ospitano” loro malgrado.

Ebbene ieri notte 12 Gennaio 2018, 4 parrocchie di SANTIAGO, la Capitale, sono state attaccate con vari ordigni, e di tre sono state bruciate le chiese, danneggiandole gravemente. 
Da segnalare un volantino riportante la scritta “la prossima bomba te la metteremo sotto la sottana”.

Inoltre oggi è stata occupata la NUNZIATURA dove alloggerà Bergoglio, purtroppo sgomberata dopo mezz’ora con tutti gli occupanti arrestati.
Non “pericolosi BLACK BLOC”, ma gente comune, homeless di ogni età, bambini e anziani, guidati da ROXANA MIRANDA, ex candidata presidenziale, anche lei arrestata, ma che è riuscita a spedire su TWITTER due video, di cui uno che mostra l’occupazione mentre gli homeless scandiscono lo slogan “la plata del papa / para lo povre”, che anche se la traduzione non servirebbe, significa “IL DENARO DEL PAPA / DATELO AI POVERI”. 
Quindi ecco stavolta i “veri poveri”, quei “poveri” che il ricchissimo Vaticano ha sempre in bocca, che ricordano al mondo in piena dissonanza cognitiva, come stanno realmente le cose.

Molto abile peraltro la strategia, che ricorda quella dell’IRA: una braccio legale e uno illegale, praxis diversa ma medesimi obiettivi e medesime motivazioni / rivendicazioni.

Perché tutto questo parapiglia anticristianista?? 
I motivi sono vari, ma ora ne segnaliamo due:

1) Una organizzazione americana, BISHOPACCOUNTABILITY.ORG (di cui consiglio caldamente la visita, per cogliere l’ampiezza di questo fenomeno criminale) qualche giorno fa ha pubblicato una lista di circa 80 sacerdoti cattolici accusati di abusi sessuali sui minori, dal 2000 a oggi, utilizzando peraltro solo i dati dei tribunali, e dichiarando che questa lista è solo una frazione del numero reale di preti pedofili Cileni che invece la Chiesa Cattolica è riuscita a tenere nascosti e insabbiarne i reati.

2) I costi della visita papale in Cile…
10 milioni di pesos, di cui il 70% pagati dallo Stato Cileno, e solo il 30% dal Vaticano. L’associazione di Roxana Miranda, ANDHA CHILE, che uso la slogan “I SOLDI DEL FISCO / SE LI PORTA VIA FRANCISCO”, ha dichiarato: “«Qui in Cile ci sono miseria, pedofilia, omicidi e nessuno fa niente, però si spendono milioni per un personaggio religioso».

Vediamo ora un’altro aspetto…

Chi ha attaccato le 4 parrocchie incendiando le chiese?

Una rivendicazione ufficiale ancora non c’è ma con ogni probabilità gli autori sono i militanti MAPUCHE, gruppo tribale che vive tra Chile e Argentina, da sempre in lotta con le autorità politiche della zona, la Chiesa loro alleata, e grossi potentati economici europei, tra cui la famiglia BENETTON, che ne ha comperato illegalmente la terra dove abitano da una associazione governativa, sloggiando quindi con la forza (e la violenza) le famiglie Mapuche che ci vivevano (anche se ultimamente i Mapuche stessi hanno rioccupato parzialmente il loro territorio subendo però una vera e propria guerra contro di loro alla quale rispondono con tattiche di guerriglia militante).

Famiglia Benetton peraltro che per molti osservatori è direttamente implicata nella morte di SANTIAGO MALDONADO, attivista Mapuche il cui cadavere è stato ritrovato dopo 78 giorni in acqua, cosa verosimilmente impossibile, se non conservando il cadaveri in una cella frigorifera, di cui la Famiglia Benetton dispone ampiamente.
Che ci fa la famiglia Benetton sui terreni di proprietà dei MAPUCHE? Ci alleva 260.000 capi di bestiame, che producono circa 1 milione e 300mila chili di lana all’anno interamente esportata in Europa, che servono per confezionare appunto i capi del marchio di Treviso, oltre a 16mila bovini destinati al macello. 
Con Buona pace degli UNITED COLORS, mentre il popolo Mapuche muore di fame, di violenza e abusi, oltre che di avvelenamento da cianuro a causa dell’uso di tale sostanza disciolta nell’acqua dai cercatori d’oro.
Ora, dal governo cileno a tutte le autorità Vaticane è uno sperticarsi a dichiarare di “aver sempre supportato le lotte Mapuche”, e soprattutto sostenere che queste del bruciare le chiese (negli ultimi giorni, la storia passata va sempre obnubilata), sono solo “provocazioni senza nessuna valenza politica atte solo ad attirare l’attenzione su di loro in occasione della visita di Bergoglio”.

Peccato che tutto ciò sia palesemente falso.

Infatti negli ultimi 25 anni diversi Mapuche sono riusciti ad accedere all’università, e a sviluppare una consapevolezza politica socialista e anarchica, e con tali organizzazioni hanno cominciato a lavorare attivamente.

Uno dei tanti risultati è che in questi ultimi 25 anni più’ di 36 chiese e cappelle cristiane sono state colpite e bruciate…

Leaflets e opuscoli di rivendicazione e propaganda della lotta per l’indipendenza Mapuche riportano che “la Chiesa ha dimostrato di essere un membro in più dello Stato, e non ci sarà pace fino a quando la Chiesa non sarà espulsa dal territorio mapuche”, e che quindi “TUTTE LE CHIESE SARANNO BRUCIATE”.

Questo perché la presenza dei missionari cattolici prima, e poi delle chiese cattoliche e evangeliche sono state un utile tassello per cercare di cancellare religione e tradizioni dei Mapuche, e decise alleate dei potentati economici occidentali nel rubare le loro terre.

Va detto che i Mapuche sono animisti, cioè praticano il culto degli antenati e degli spiriti, come gran parte dei popoli delle aree più incontaminate di asia, africa, polinesia, sud america. 
Inoltre i Mapuche hanno un mito della creazione ancora una volta non monoteista da parte di un PADRE PADRONE MASCHIO, ma al contrario da parte di quattro spiriti, due maschi e due femmine, due giovani e due anziani. Inconcepibile e assolutamente non compatibile con la politica di sterminio culturale della setta palestinese dei seguaci di un inventato Cristo nel nome del quale tutti devono essere assoggettati.

Ora torniamo un attimo al black metal.

Se andiamo indietro di 25 anni, ci troviamo grosso modo nel 1993…

Solamente in Norvegia, senza parlare dell’Ukraina, dal 1992 al 1996 furono bruciate oltre 50 chiese.

Non serve direi motivi ma li riportiamo lo stesso.

Lotta alla dominazione cristianista e monoteista, recupero delle proprie tradizioni ancestrali e della propria cultura pre cristiana, rivendicazione di una indipendenza territoriale da parte delle invasioni politico militari subite (nel caso specifico dell’Ukraina, con tutti i massacri subiti a partire da quello dei KULAKI da parte di STALIN).

D’altro canto anche il CASCADIAN BLACK METAL, movimento decisamente anarchico, antifascista, antispecista, antisessista, e ambientalista, rivendica non a caso l’indipendenza territoriale della CASCADIA, grosso modo un’area che va dal Nord della California passando per l’Oregon, il Wyoming, il Montana, fino al British Columbia Canadese, terra da molto tempo pervasa da sussulti rivoluzionari anarchici antistatalisti, e non solo dai tempi di HENRY DAVID THOREAU, mantenendo e dando nuova linfa all’idea del Wild West indipendente.

Va detto peraltro che tale movimento è nato dopo una protesta di EARTH FIRST!, contro il taglio e la vendita degli alberi di alto fusto sulle montagne dell’Oregon, che ha portato ad una occupazione permanente che ha dato origine a una comunità completamente autogestita chiamata appunto CASCADIA, che è durata circa un anno, tra il 1994/1995, con mille battaglie legali, per finire poi dissolta dalla polizia, ma ottenendo i suoi scopi in difesa degli alberi.
Il nome Cascadia assegnato alla comunità è stato scelto in ricordo e supporto delle lotte indipendentiste che nella regione datano fin dal lontano 1820, ma che solo in questi ultimi anni hanno definito una precisa fisionomia sociopolitica guidata da valori ecologisti anarchici e decisamente alternativi al governo americano.

Ovvio quindi che non meravigli affatto scoprire che anche in Chile esiste una precisa sottocultura black metal, in cui vorrei segnalare i VATICAN IN FLAMES dal nome piuttosto significativo, i TRUBULATION di “in Nomine Dei Nostri Satanas Luciferi Excelsi”, a dimostrazione di come il latino e la cultura politeista greco romana satanista del Capro della Conoscenza, bacchica & dionisiaca pre cristiana e anticristianista sia importante anche in Chile.

Ancora i FUEGO NEGRO, un gruppo di squatters anarchici de la 5 Region chilena che suonano una sorta di originale e profondo black metal poetico recitato, visceralmente anticristiano, che hanno anche un brano intitolato SANTA MARIA GORETTI, definita “martire del femminicidio e del cristianesimo” e non la vergine che si sacrifica in nome della verginità e della madonna (distruttrice della sessualità femminile) di cui solo ascoltare il dialogo tra madre e figlia dell’intro ci potrebbe far gridare al capolavoro postfemminista anticristianista, e soprattutto i 
NANKUPEL, gruppo groove punk MAPUCHE, ma che sulla rotta dei SEPULTURA brasiliani suona anche musica popolare cilena/mapuche, di una sottoetnia particolare che lotta per la liberazione del territorio WALLMAPU.

Da notare che Mapuche deriva dalla fusione di Mapu (terra) e Che (popolo), quindi il popolo della terra, e che l’unico attualmente album dei NANKUPEL, si intitola MAPU UL’KUN (cantato ovviamente in lingua Mapuche) che significa “l’ira della terra”.

Terra sottomessa, espropriata, rubata loro dall’unione tra potere politico e Chiesa Cattolica, cioè’ il “COSTRUTTO MAGICO/IDEOLOGICO” del (VA).
Tutto torna, drammaticamente….

E il popolo Mapuche continua la sua battaglia anche bruciando chiese, ora che questo abominio teologico creato 2000 anni fa da una setta terroristica palestinese antisemita (per crearsi un’identità separata), è per fortuna al suo minimo storico di potenza e controllo.

Inutile dire che anche in Chile il black bloc anarchico è una praxis usata, forte e uprising….

E che la lotta è globale..

Ed e’ quindi il momento giusto per intensificare la lotta, ciascuno coi mezzi che ritiene strategicamente & tatticamente più appropriati,
e la resistenza, in tutto il mondo…

E quindi, dall’Ukraina dei discendenti di Oriana (evidentemente non Fallaci, ma un popolo dedito al Culto del Sole, che ebbe il suo massimo sviluppo tra 5000 e 2000 anni prima dell’anno zero dei cristianisti) e non degli occupanti Russi, passando per i Mapuche che vivono, derubati dalle loro terra, tra Chile e Argentina, e ancora al Nord della California, Oregon e British Columbia Canadese, che reclama totale indipendenza dal TRUMPISMO, fino a giungere alla Roma occupata da circa duemila anni da una setta cristianista palestinese, il mondo comincia a vibrare di un bisogno di recupero di pulsioni e tradizioni ancestrali, libertarie e anticristianiste, che NULLA HA A CHE FARE COI NAZIONALISMI FASCISTI, ma vibra di valori egualitari, ambientalisti, antispecisti, antisessisti, antiteologisti, antitotalitaristi.

Ciascun* ha i suoi validi motivi per combattere la setta politica, ma dalle apparenze religiose, che ha creato il più potente e fruittifero rapporto di potere del “COSTRUTTO MAGICO/IDEOLOGICO”.

Ma ora è arrivata la forza, il coraggio, il bisogno di dire NO, BASTA, MAI PIU’!

Perché, nel nostro specifico italico caso di 2000 anni di dominazione cristianista, di abolizione dei piaceri della carne a favore di una ricompensa spirituale post mortem, è tornato il momento di rivendicare le nostre precristiane radici gaudenti, liberali & libertine, bacchiche & dionisiache, e RIMETTERLE IN ESSERE!!!

X B@CCO!

Helena Velena 
(VA)

Roma, 13 Gennaio 2018 (anche se neghiamo l’uso di questo calendario)


AGGIORNAMENTO

 

Roma, 16 Gennaio

Jorge Bergoglio coi suoi burocrati, molti dei quali già zombificati, è arrivato a Santiago del Chile e ha tenuto un discorso, davanti a una folla di altri zombies portati coi pullman, cercando maldestramente di rispondere agli attacchi e alle contestazioni dei giorni scorsi. In puro stile TRUISTICO a metà tra la PNL e il buonismo ipocrita de rigoeur, si è detto addolorato per le malefatte dei preti cattolici cileni, a cui sappiamo già non seguiranno fatti concreti, e ha promesso di visitare il territorio dei Mapuche, definendoli “popolo meraviglioso, pacifico e in gran parte cattolico”, quando invece questa “conversione” è stata FORZATA CON LA VIOLENZA e lo sradicamento dei loro credo originari animisti e spiritisti.
Ovviamente è stato dichiarato, minimizzando a più non posso, che attacchi e manifestazioni di protesta dei giorni precedenti sono stati solo episodi vandalici di “piccole frange violente” e “individui isolati in cerca di visibilità”.

Peccato però che la notte scorsa siano state BRUCIATE ALTRE TRE CHIESE, fino a 700 chilometri di distanza da Santiago (individui isolati? Concordi però), PORTANDO A 9 IL NUMERO TOTALE DELLE CHIESE BRUCIATE NEGLI ULTIMI GIORNI a seguito dell’arrivo di un capo di stato di una ricchissima potenza straniera che nessuno più vuole, soprattutto in un paese bellissimo ma poverissimo funestato da corruzione, violenza, omicidi, miseria economica.

E molti graffiti sono apparsi, non solo sui muri delle Parrocchie riportando: “La única iglesia que ilumina es la que arde, es la que está en llamas. Ha-Ha.

NO al Papa”, o meglio, L’UNICA CHIESA CHE ILLUMINA E’ QUELLA CHE BRUCIA, QUELLA CHE E’ IN FIAMME”, che come si può ben vedere corrisponde in pieno agli slogan usati nel 77 italiano, a quelli dell’ AUTONOMIA OPERAIA pre BLACK BLOC, a quelli SITUAZIONISTI (quell’ HA HA ricorda “UNA RISATA VI SEPPELLIRA'”), a quelli del MOVIMENTO ANARCHICO e della scena ANARCHOPUNK.

Hanno voluto la globalizzazione?

Hanno ottenuto anche quella delle lotte, ovunque si parla un lingua di ribellione comune…

E comunque, per tenere i conti, fanno ben 45 CHIESE BRUCIATE DAL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE MAPUCHE!

Ma non basta, riportiamo da un’agenzia stampa, rispetto alla giornata del 16:
“Trentacinque persone sono state fermate dalla sicurezza cilena durante una manifestazione e altre cinque arrestate a Santiago, dove si sono tenute due manifestazioni differenti: una, la ‘MARCIA DEI POVERI’, in protesta contro gli alti costi che la visita ha comportato e l’altra organizzata dalla diocesi di Osorno, nel sud del Paese.

Qui per decenni padre Karadima, oggi 87enne, ha violentato indisturbato bambini e adolescenti.

Nel 2015 Bergoglio ha nominato l’attuale vescovo molto amico di Karadima, che si dice sia stato suo allievo spirituale: Juan Barros Madrid.

E’ contro questa nomina che i manifestanti si scagliano.

Marcia degenerata in scontri invece a Concepcion, città a 500 chilometri da Santiago.

Secondo i media locali, i manifestanti non protestavano contro il Papa, ma contro “l’immagine del Paese che il governo vuole mostrare al Pontefice”, come ha riferito a Hispantv Claudio Melgarejo, portavoce di una ventina di formazioni e movimenti protagonisti della manifestazione. I dimostranti – 200 persone circa – sono stati sfollati dalle forze di sicurezza.”

Pur prendendo l'”ammorbidimento” di queste informazioni col dovuto grano salis, è evidente che di tutto si tratta meno che di “piccole frange violente & individui isolati in cerca di notorietà”, ma della rivalsa di un popolo che vive in una terra magnifica impoverita dalle esploitazioni di mafie, governi corrotti, criminalità organizzata, potentati economici stranieri, difesi e supportati da una prosopopea dell’accettazione del dolore e della sofferenza, con ricompensa solo quando si sarà atomi scomposti, da parte di un ricchissimo paese straniero che non ha più potere e da cui è NECESSARIO NON FARSI PIU DETTARE ALCUNA ABERRANTE E MORTIFICANTE LINEA DI CONDOTTA!

Le nostre radici, sempre che si possano ricondurre a qualcosa di concreto e preciso, di sicuro NON SONO CRISTIANISTE, ma piuttosto trovano una loro espressione nel percorso greco/romano di GAUDIUM libertino & liberatorio, BACCHICO & DIONISIACO, di sessualità ebbrezza e festa, non certo di dolore, mortificazione, e schiavitù al potere politico/religioso!!!!

X B@CCO!

Helena Helena (VA)

DEE CYBORG

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liberazione popolo mapuche / bruciare le chiese

Author: deecyborg_supreme

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