CONTRO L’EMPATIA, CONSAPEVOLMENTE!!

Sulla mia bachecca è stato postato un commento a un mio video su youtube dal titolo “appello alle mamme dei figl* froci & lgbt. siate libere e liberate chi amate!!!” che riporto sotto, al quale ho tentato di rispondere, ma FB, che, ripeto, non è interessato a farci comunicare, ma solo a farci postare cose, meglio se foto, che allenano le sue rti neurali e gli danno indicazioni sui nostri comunsmi, anche ideologici, mi impedito il post perch’ piu lungo di 8000 caratteri.

Quindi lo posto qui.

Francesca Romeo mi accusa sostanzialmente di non essere EMPATICA, e ciò mi permette quindi di chiarire una volta per tutte, da DEA CYBORG, perchè io sia risolutamente oppostal concetto di empatia.Qui il post: io ti amo da che ti vidi la prima volta durante la proiezione di “ Porno e liberta’ “, in una sala sperduta di paese della Bergamasca. Hai assecondato una fantasia, masturbarmi davanti un megascreen, circondata da poltrone vuote.

Da quel momento e dati i risultati ottenuti, condivido il 99‰ delle cose che dici. Questa volta ho un’obiezione. V

ale pure il contrario “secondo il principio della non contraddizione“ sai? Nemmeno tutto il mondo LGBTQ e tutto l’ alfabeto, smargina, spesso e volentieri. Dare codici non genera confusione a nessuno “secondo il principio della ragione”.

Da qui a non vedere oltre e l’Altro e’ un attimo. Da qui a vedere solo le proprie cicatrici e trovare sempre giustificazioni a forme discriminanti e’ automatico, pure inconsciamente e senza cattiveria. Ma prima lo fai per difesa, poi per coazione a ripetere.

L’ empatia pari a zero e’ identica ai genitori che critichi.

Qui la mia risposta:

Dear Francesca, mi fa tantissimo piacere, credimi che tu abbia realizzato, e spero potrai da quel momento realizzare tutte le volte che vorrai, la tua fantasia….

Leggendo il tuo post, mi sono chiesta subito, perche’ mi generano sempre molto interesse le critiche, quale fosse l’1% di disaccordo…. E devo confessarti che non l’ho capito molto.. A meno di non voler per forza leggere sottotraccia, cosa che non mi piace assolutamente fare. Abbiamo un linguaggio ricco e complesso che ci permette di spiegare nei minimi dettagli ogni nostra sensazione, usiamolo… Ecco, io non riesco bene a capire l’essenza della tua critica. In sostanza mi stai dicendo che “non sono empatica”, non mi spieghi perchè, e poi invece ti dilunghi a teorizzare, giustamente, nel senso che hai ragione, sul fatto che un primo pisodio di “non empatia” poi puo’ portare a una praxis costante e continuativa di non empatia, quasi si trasformasse poi in glaciale freddezza, aridità emozionale etc…. Ok, allora sgomberiamo subito il campo da una questione sintattico/concettuale…

Ci sono molti costrutti linguistici che non mi piacciono, e penso che siano usati in modo erroneo, cioè dando loro aprioristicamente un significante POSITIVO, cosa peraltro tutta da verificare….

Due di questi che non sopporto, o meglio non accetto nel loro uso, e preferirei venissero sostituiti da un ragionamento descrittivo preciso, sono RESILIENZA e per l’appunto EMPATIA…

Sono due concetti molto in voga in ambito NEW AGE, ma il punto è che io considero la “new age” alla stregue delle altre religioni del Costrutto Magico/ideologico, al pari delle tre religioni del libro, del buddhismo occidentale per uso domestico, delle superstizioni, della lettura della mano o dei tarocchi etc…

Però visto che vengo accusata di NON ESSERE EMPATICA, devo entrare nel merito della questione. Visto che per “empatia” molte persone intendono “ENTARE IN SINTONIA EMOZIONALE”, bene, allora in questo caso mi pregio di NON ESSERE EMPATICA, perchè io sto semplicemente facendo una constatazione, e ne dò una lettura, e anche una soluzione positiva. Il mio è un metodo comunicativo NON empirico. Ho verificato, e mi vivo pesantemente sulla mia pelle pure, non ti credere, un problema. Un problema, quello dei genitori che non colgono la sofferenza dei figli LGBT (scusami e non declino o metto asterischi, m penso che sia ora di farla finita anche con le farse PC, sento un sacco di donne intelligenti che lottano e non vogliono perdere tempo, come invece fanno gli attivisti e basta, di specificare linguisticamente. Avovcato, non avvocata o avvocatessa. Poi lotta e aiuta le donne in difficoltà, da avvocato, e usa il tempo nelle lotte reali), e si autocolpevolizzano, creando ancora maggior sofferenza ai loro figli, e soprattutto ULTERIORE SOFFERENZA A LORO STESSI, cosa che comprendo trovo sia necessario evitare, soprattutto per il loro bene.Ma in modo RAZIONALE, NON “empatico”!Ho identificato un problema, offerto una semplice soluzione. Punto.

Non DEVO, NE MI INTERESSA “empatitizzare” con nessuno.

Opero semplicemente una comunicazione sociopolitica, umana. Lo faccio da PUNK, da TRANSGENDER WARRIOR, fors’anche da BLACK METALlara, che so, quindi immondo percepito da altri come VIOLENTO, con un megacazzo nero in mano.Non mi ascrivo affatto alla narrativa da SARDINA PIAGNUCOLANTE (ma fra umano ci ricorderemo ancora chi erano) che si commuove e “empatizza” e non tocca minimamente, figuriamoci affrontare, il problema.

EMPATIZZARE sta alla base della PNL e di tutte le strategie religiose (laicamente religiose, una religione per il terzo millennio insomma, coi suoi riti e le sue preghiere), che, per vendere la loro merce, anche e soprattutto MERCE IDEOLOGIA, devono creare prima un forte collegamento emozionale coll’oggetto della loro vendita.E funziona, cazzo se funziona!!!! Molti anni fa ricevetti una telefonata che mi proponeva un “trattamento estetico gratuito”.

Dovevo solo andare all’appuntamento e mi sarebbe stato illustrato come usufruirne.

Poco convinta, andai all’appuntamento.Salone enorme, spaziosissimo, arredamento hi-tech moderno, immancabile segretaria fica, clienti (che avrebbero pure potuto essere figuranti, una sola in una ora e mazza) d’altissimo livello, anche e soprattutto estetico..Mi si presenta una tipa che si definisce la “MIA personal trainer”, mi accomoda in una comoda e avvolgente poltrona, e comincia a farmi domande, su come sto, come va la mia vita privata, amori, parenti, fidanzate, cani e gatti, cazzi lazzi & frizzi, salute, sogni, desideri etc….

Dopo un pò mi spazientisco, e’ quasi un’ora che parla principalmente lei, e non arriva al punto, e sinceramente tutta questa cosa “così interessata a me”, mi irrita perfino. Dopo tutte queste chiacchiere le chiedo di arrivare al punto. E il punto è che il trattamento gratuito infatti c’e, ma è solo una piccola cosa. Poi bisogna continuare, comperando pacchetti interminabili di sedute e quant’altro.E, nonostante mi fossi irritata e spazientita, ci casco.. Mi convinco che, si, è una buon idea cominciare a prendermi cura di me, perché come mi fa costantemente notare lei “io sono importante”, anche per lei, novella amica mia che non sapevo neppure di avere!!!!. Però nonostante le insistenze, non firmo nulla.Chiedo anzi di poter portare a casa dei documenti (“a che servono, CARISSIMA AMICA MIA, ti ho già spiegato tutto io”) per una mia prassi operativa, anche se sono già QUASI completamente convinta. Però in sostanza ci sono cascata, me ne vado a casa convinta che domani firmerò e inizierò i trattamenti, perchè “è arrivato il momento di iniziare a prendermi cura di me, me lo merito, perche io valgo, e conto”, anche per lei novella migliore amica mia, che, ripeto, fino a un’ora e mezza fa ignoravo di avere).Cos’è successo?E’ successo che la tizia ha utilizzato su di me la TECNICA DI MARKETING della PNL, che ha funzionato a meraviglia. Cioè essenzialmente e’ stata EMPATICA NEI MIEI CONFRONTI..

Mi ha parlato amichevolmente, si è interessata dei miei “problemi”, mi ha valorizzata etc etc…

Bene, AFFANCULO L’EMPATIA, è solo un vecchio imbroglio, lo stesso che usa chi legge le carte, la mano, i fondi del caffè, i brufoli attorno al buco del culo.Fingere interessamento, applicare una estrategia di interessamento PERSONALIZZATA, mostrarsi “vicina” alle problematiche della “VITTIMA”….

Bene, ripeto, AFFANCULO l’EMPATIA, versione 2.0 della delicatezza comprensiva e “umana” dei PRETI di ogni religione/truffa.PS: per chi volesse sapere come è andata a finire la storia, tornata a casa eccitatissima (anzi, già dalla macchina), ne ho parlato con la mia compagna di allora, convinta che avrei firmato.

Lei, l’AVVOCATO (non avvocata o avvocatessa o le innumerevoli strozzate PC neo censorie di autosublimazione repressiva), mi ha spiegato che ero caduta vittima, appunto, di un raffinato, ma comunque “classico”, raggiro effettuato attraverso l’applicazione dell’EMPATIA in una dinamica di PNL.

Ora, dear Francesca, tornando a noi, mi verrebbe voglia di chiederti cosa pensi tu sia l’empatia, ma forse il punto è un’altro.

Non lo so, non è per caso che ti sei sentita colpita direttamente, in quanto GENITORE (o amica/compagna etc di genitore), che però non si comporta nel modi da me stigmatizzati nel video?Io non attacco i genitori, spiego semplicemente che non c’e nessun fallimento da parte loro, anzi. Nella quasi totalità dei casi, figli LGBT nascono da genitori biologici etero, dove sta la stranezza, il senso di colpa, il fallimento?

Ripeto, non attacco ne colpevolizzo i genitori, sto facendo un discorso teorico di carattere generale.

Altro punto.

La personalizzazione è un’ennesims strategia PNL, dato che da neanche troppo recenti studi è emerso che una sostanziosa percentuale di chi va dal medico e si sente prescrivere pochi e soliti medicinali, si sente “non compreso” e si aspetterebbe una diagnosi specifica, PERSONALIZZATA.

Perchè appunto anche chi interpella il medico di base per il mal di testa, le verruche o le emorroidi, si aspetta di ricevere un trattamento diverso, in termini farmacologici, di quello ricevuto da altre conoscenze con lo stesso problema di mal di testa, verruche e emorroidi, perchè questo PAZIENTE non cerca il MEDICO, ma cerca una figura surrogata della MAMMA, uno psicologo o psicoterapeuta (andare in analisi, soprattuto se non freudiana NO, “quello è da MATTI, io ho solo un piccolo problemino”) travestito da dottore, in sostanza cerca “comprensione, cerca EMPATIA, quando invece il medico usa un metodo scientifico secondo il quale a determinato problema determinata soluzione.

Per chi non l’accetta questo dato di fatto OGGETTIVO E SCIENTIFICO, ci sono sempre le cospirazioni, l’omeopatia, i maghi, gli stregoni, i di bella, i panzironi.

Ma la medicina e’ un’altra cosa, e PERSONALIZZARLA EMPATICAMENTE non ha senso.Evidente che dietro a tutto ciò c’è la solitudine dei “tempi moderni” di Fritz Lang, c’e una incredibile alienazione, finanche una spettrificazione da simulacro di sé, ben studiata da Baudrillard, e cui Deleuze ha reso una soluzione, nomadica e rizomatica.Ma rispondere a ciò con l’irrazionalità HEIDEGGERiana (o JUNGiana, per rimanere più nell’ambito specifico) della metafisica spirituale che si sostanzializza nell’ennesima adesione a un sistema magico, ben rappresentato nel terzo millennio dalla dittatura Politically Correct di Empatia, e Resilienza, beh, è un grave errore.Si ritorna semplicemente nell’abbraccio stritolante della religione monoteista, antiscentifica e, appunto empatica, che combatte la scientificità PROMETEICA, e quindi di fatto altrettanto VIOLENTA della NATURA) del suo grande nemico, il paganesimo reale (il comunismo fu semplicemente l’ennesimo concorrente, ora anche alleato).

Una violenza naturale, oggettiva, ma parte del flusso dell’esistenza, che i monoteismi tendono a imbrigliare rendendola DI STATO (e DI DIO) ma non permessa agli umani, che invece in ambito pagano precristiano era la premessa della trasformazione tecnologica & prometeica (cyborg) degli umani in dei (DEE CYBORG, appunto).

E non è affatto un caso che tale video abbia scatenato un florilegio di commenti offensivi, negativi e finanche rabbiosi, da parte di un fondamentalista etero cattolico, che giustamente, nel mio statement, pure aggressivo (e non “empatico”ci leggo il SATANISMO del CAPRO della CONOSCENZA, e il ritorno di un PAGANESIMO DIONISIACO che va contro alla loca sterilizzante e ingabbiante dei BUONI SENTIMENTI (ma non solo quelli) cattolico sardiniani, e dell’afflato alla liberazione della SESSUALITA’ attiva e liberatoria.

Quindi, se ti identifichi in una mamma aperta, ragionevole e comprensiva verso i propri figli probabilmente “gender fluid” o comunque lgbt, ottimo, grande, ne sono molto felice, ma non ti ho attaccata, non ti ho sottostimata, non ho mancato di emozionalità verso di te, non ho NON COLTO la tua SPECIFICITA’ rispetto alla capeggia dei genitori che si autocolpevolizzano per avere figli croci.Ripeto, se sei aperta e razionale verso i tuoi figli o verso i figli di amici o tutte le possibili combinazione, bene, ne sono contenta, ma io non solo NON HO ATTACCATO NESSUNO in quel video, ma ho fatto un discorso politico di carattere generale teso a sciogliere ogni possibile e inutilmente oltreché pericoloso, senso di colpa.

Tu dici “Da qui a vedere solo le proprie cicatrici e trovare sempre giustificazioni a forme discriminanti e’ automatico, pure inconsciamente e senza cattiveria.

Ma prima lo fai per difesa, poi per coazione a ripetere”, e questo è ciò che succede proprio applicando le regole della PNL, magari inconsapevolmente. La prima volta lo si fa naturalmente, magari per simpatia, verso l’interlocutore.

Poi visto il risultato positivo “emozionalmente”, cioè’ L’OTTENIMENTO DEL LIKE di circostanza (e non necessariamente l’aver affrontato o risolto il nodo problematizzante), lo si fa per COAZIONE A RIPETERE, finalizzato allì’OTTENIMENTO DEL LIKE.Esatto, hai ragione, EMPATIA PARI A ZERO, ma per scelta precisa.

Sono un DEA CYBORG, una TRANSGENDER WARRIOR, e sto cercando di cambiare quello che verifico non funzionare intorno a me, NON SONO UNA INFLUENCER ALLA RICERCA DI LIKES e consensi di massa, parlando di fuffa che però a tanta gente piace sentirsi direE non sto affando dicendo che lo faccia tu, tutt’altro.

Se ti sei sentita ferita perchè autoidentificata in una categoria che hai percepito come messa sotto attacco da parte mia (cosa che non era ne è assolutamente la mia intenzione, neppure in quel video), mi dispiace molto, e spero che questo mio scritto possa aver fugato certe tue percezioni che non erano ne sono minimamente presenti nelle mie intenzioni.

Ma EMPATIA (e RESILIENZA) lasciamoli a maghi, santoni, guaritori, buddha di quartiere, e praticoni new age vari… Non è un concetto che ci traghetterà in una migliore condizione della vita, e neppure nella sua comprensione, ma solo nel pozzo senza fondo di un passato magico/ideologico di estremo dolore e sofferenza innalzati a stile di vita.Con stima e affetto, sennò non ti avrei dedicato tanto tempo, e buoni orgasmii!!!

Helena Velena x DEE CYBORG (condividi se concordi)

Author: deecyborg_supreme

1 thought on “CONTRO L’EMPATIA, CONSAPEVOLMENTE!!

  1. Condivido in pieno il concetto di questo post (anche io ho istintivamente sempre avuto una certa repulsione per persone troppo empatiche). Però non riesco a capire cosa hai contro la RESILIENZA. Potresti fare un post in cui spieghi la ragione per cui sei contro la resilienza? Mi interessa molto la tua opinione a riguardo.

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