OGGI SHALPY, DOMANI UN ALTRO – O DEL PIAGNISTEO DESTRORSO CHE MANOVRA LA NOSTALGIA DEGLI EX FAMOSI

Non esiste materiale che Le Destre non possano utilizzare per attaccare il governo, quando loro sono all’opposizione. Se poi si è nell’epoca Covid, in cui la Prosopopea del Piagnisteo fa parte della narrativa dominante, ecco improvvisamente il pseudogiornalismo destrorso, quello che va da Libero/Giornale/Secolo d’Italia alle vittime/carnefici della fabbrica di Fake News a 70 centesimi a pezzo che scrivono nelle testate online, dare amplissimo spazio a tutte le meteore, ex famosi e pseudo starlettes televisive del nulla, che improvvisamente piangono miseria.

Miseria, a detta loro, causata dal Covid, ma soprattutto dall’INAZIONE DEL GOVERNO IMBELLE, che come priorità a quanto pare dovrebbe avere aprire eternamente loro le sicure della principale arma di NECRO-PROPAGANDA SPETTACOLARE, la TV DI STATO, quella della VERGINE MARIA MAMMA RAI. Santa Patrona dei bravi ITALIANI FIERI DI ESSERLO, dimenticando tra l’altro che al momento in cui scrivo è comunque ancora A GUIDA LEGA, e che neppure la televisione in questo caso DI PROPRIETA’ delle Destre all’OPPOSIZIONE, sembra comunque interessarsene. Ma non è certo questo il punto.

Servirà forse ricordare ancora una volta che l’immiserimento di costoro non ha nulla a che fare con le cause che additano spesso con rabbia piagnucolosa che si riconfigura rapidissimamente appunto nelle forme della politica antigovernativa, e guarda che strano caso, filo fascioleghista (in quanto gli unici a cogliere, solo a parole, e solo in termini eminentemente Spettacolari, le rispettive lagnanze), ma è semplicemente conseguenza di una dinamica assolutamente e naturalmente sistemica.

Non esiste logica razionale che spieghi per qual motivo una valletta di un programma televisivo degli anni 70 o un cantante pop che ha avuto un piccolo hit negli anni 80 debbano vivere eternamente di rendita di questi piccoli “colpi di culo” (a volte determinati proprio dall’uso del culo, ma in tutt’altro modo, sie gayo che etero, specifichiamo), e non piuttosto da un talento vero e proprio che, se ci fosse, continuerebbe a dare i suoi frutti nel tempo.

Ultimo nel momento in cui scrivo è tal Giovanni Scialpi, che diversi anni fa ha tentato l’upgrade spettacolare rinnovandosi in SHALPY, senza ottenerne ovviamente nessun risultato (ci mancherebbe pure), con motivazione mille volte più risibile dell’aggiornamento nominale del Satana Metanarrativo Supremo, da “Capitalismo” a “Neoliberismo” (una differenza in realtà c’è, ma sta a LORO spiegarcelo), ma con altrettanto vigore nostalgico che si trasforma in furbesca strategia ammodernante 2.0 del solito vecchiume ideologicamente bolso. Sia chiaro da subito che questo articolo non è affatto contro di lui, ma da lui prende spunto in quanto ultimo in ordine di tempo. Avrei potuto partire da SANDRA MILO, ILONA STALLER, oppure ELEONORA BRIGLIADORI (che però meriterebbe un preciso discorso a parte) e poco sarebbe cambiato in questo processo di riconversione a strumento necro-dialettico delle Destre.

Shalpy quindi telefona a ROLLING STONE, che si definisce “onorata” da tale interesse, pur vanagloriosamente inconsapevole che la meteora in questione ha poi passato al telefono tutti i contatti spettacolare/mediatici delll’agenda con il suo piagnisteo, per narrare della epopea di un “A.R.T.I.S.T.A” 58enne che si ritrova come un pischello esordiente, a dover autofinanziarsi di tasca propria (cosa che ha fatto, RIVENDICANDOLA, la quasi interezza della scena PUNK, e non solo, planetaria negli anni in cui lui passava da uno studio televisivo all’altro cantando il playback la solita canzone, un pasticciottino melenso pop dance, italianamente falsamente & furbescamente intitolato sagradellaporchettescamente à “ a mia banda suona il rock” “ROCKING ROLLING”), con ben 5000 euro il suo nuovo “singolo”.Così si chiamano infatti oggi nel “newspeak orwelliano” le canzonette prodotte in digitale, che non hanno un release in vinile, ma nemmeno in cd, e nascono e muoiono solo nella digisfera.

Ovviamente il tutto si è risolto in un prevedibilissimo clamoroso insuccesso, visto che “ let it snow” è un immediatamente dimenticabile inutile ditty pop natalizio, con un video in greenscreen e editing dilettantesco da iMovie, che a oltre due mesi dalla pubblicazione ha totalizzato meno di 60mila visualizzazioni su youtube, invece degli svariati milioni dei pezzi di “pop trap” finto coatta (ma almeno, appunto, milioni di volte più freschi) italiana. Finiti i soldi per comperare le visualizzazioni di rito? Non indaghiamo, ma notiamo comunque che i commenti sotto il video sono disabilitati, forse per evitare montagne di insulti e prese per il culo che ascolto&visione di una simile canzonetta, nel 2021, potrebbe generare.

L’ARTISTA comunque ci informa che la sua “opera d’artista” (il virgolettato è nostro) viene comunque trasmessa (una sola volta, due?) “in una radio di Londra, una di Berlino, una in Grecia e una a Glasgow”, cosa che, nell’era del postdigitale, è tutto un dire che non merita commenti, solo per istinto meramente pietistico. Ora, l’”artista” (virgolettato non mio, ma è così che lo chiama sia Rolling Stone, che dovrebbe avere un cuore che batte a.. “centrosinistra” -virgolettato invece mio- sia la stampa delle Destre e la blogsfera gossippara pagata i soliti 70 centesimi a pezzo dalle Destre), ci fa sapere che “VIVO IN CONDIZIONI DI ESTREMA INDIGENZA, SONO DISPOSTO A FARE IL CAMERIERE”.

Suona bene per un titolo, certamente, e infatti è il titolo dell’articolo di Rolling Stone, peccato che in termini semiotici suoni non proprio di centrosinistra ma decisamente di destra aristocratica di classe, per lo meno quello che mettono in bocca all’ARTISTA (e che sono comunque parole sue). Ovviamente nell’articolo scopriamo che il suo grande problema è non essere stato ammesso al GRANDE FRATELLO VIP, e che sarebbe disposto a fare sostanzialmente il GIUDICE DI X-FACTOR, se ciò gli permettesse di “ESPRIMERE SE STESSO”.

Tutto ancora molto aristocraticamente nazional-popolare. Notare tra l’altro che “Giudice di X-Factor” è l’attuale mestiere più ambito da ogni cantanterello e da ogni entertainer italiano, versione maschile delle “Instagram Influencers”, come dire “sarei anche disposto a fare il Presidente della Repubblica”, alla condizione però di “poter esprimere me stesso”. Noblesse Oblige, e uno schiaffo alla “indigenza” di chi la vive veramente, che neanche LUCIANO SECCHI BUNKER su ALAN FORD, tant’è la retorica del Lusso Spirituale di Destra di vecchie Starlettes & nuove Influencers.

Ora smettiamola un attimo di puntare il dito su ogni tentativo di autoridicolizzazione di Shalpy, di cui sinceramente ci frega meno di zero (specificando anche che tale atteggiamento, compresa la spirale insana dell’aristocratico atteggiamento, è propria di tutte gli/le EX FAMOSE ORA DECADUTE) e men di meno l’idea di usarlo come “martire profeta” di questo che non è un attacco ma una analisi di una retorica che si SI INSINUA NELLE NOSTRE MENTI OGNI GIORNO, CON NOMI DIVERSI, e cerchiamo di analizzare il senso politico/strumentale di questa perfetta pièce da Logica del Piagnisteo.

Abbiamo un soggetto un tempo famoso, e quindi tale fama gli determinava denaro. Ora di fatto non è più famoso, e quindi non ottiene più denaro. Costui viene di default determinato “artista” perché lavora nel mondo dell’enterteinment, che è tutt’altra cosa che l‘ARTE (scusa le maiuscole, ma in questo caso risultano d’obbligo), ma ha la funzione sociopolitica & semiotica di tenere le folle, le masse votanti, nell’ignoranza della vera produzione artistica. L’entertainment ha appunto come scopo “intrattenere”, cioè far passare il tempo tra il “lavoro” e il “sonno”, orientando le masse su argomentazioni e immaginari frivoli, e evitando che in costoro si sviluppi spirito critico, consapevolezza del proprio malessere relativo alla PROPRIA BASSA QUALITA’ DELLA VITA, e quindi desiderio di rivolta.

Scialpi, o Shalpy che di si voglia è quindi un perfetto strumento di “controllo sociale” in una ottica di “comunicazione di destra”, e il fatto che sia belloccio per le “ragazzine” (mercato ideologico & economico fondamentale), e pure gay, non fa altro che aiutare, in modo apparentemente “democratico / bipartisan”, la diffusione della sua Merce Spettacolare sottomissiva.

Oggi il nostro economicamente non funziona più, così come mille altri prodotti appunto PRODOTTI/CONSUMATI/CREPATI dallo Spettacolo Spettrale della Merce/Ideologia del Controllo, sotto l’egida della MAMMA RAI di un tempo che fu, perchè lo Spettacolo addirittura Tardo-Modernista della cui narrativa costui faceva parte, è stato anche in italia (anche se abbiamo ancora Mina, Celentano, Baglioni, Ligabue etc in classifica dei cd più venduti, vista l’età anagrafica e il livello cultural/nostalgico di chi ancora compra cd) soppiantato da una nuova Narrativa di Destra, ma che Le Destre italiane non hanno, per nostra fortuna, e forse ancora per molto, gli strumenti per comprendere, gestire o influenzare.

Quella di DENARO, FICA, POTERE dei Trappers Popparoli, narrativa naturalmente UR-FASCISTA ma assolutamente incompatibile col POPULISMO RAZZISTA DELLA BORGHESIA PROLETARIZZATA della mitografia semiotica LEGHISTA. Non è un caso quindi che, se Rapper dignitosissimi si sono scontrati pesantemente col Cazzaro Felpato Suonacitofoni, lo hanno fatto anche pop/trappers di ben basso profilo sociopolitico. La narrativa destrorsa del “Lusso Spirituale” boccheggia gravemente quando deve rappresentare un lumpenproletariato che la vota, ma che Le Destre odiano rappresentare.

Allora si rotorna in Pompa Magna alla Grande Narrazione Mitologica. Anche col caso Scialpi infatti, abbiamo tutte figure archetipe del caso, tutte con la A maiuscola. L’Artista, ora Incompreso, non si sa da chi, forse dalla nuova “Intellighenzia dei Professoroni” che preferiscono a LUI la Musica Colta (di JOVANOTTI??? mah) seguaci di Conte, Draghi, Zingaretti, Hilary Clinton e Biden, COMUNISTI SATANISTI che “coltivano” i bambini nelle basi militari sotterranee per mangiarseli o iniettarsi l’ADRENOCROMO.

Guarda che non stiamo scherzando, fatti un giro sui social network “non censurati” (neospeak per “di estrema destra”) arrivati ora anche in italia. Il passaggio dalla Pedofilia Satanista, all’adrenocromo e poi al 5G, le scie chimiche, il complotto del Covid, dei vaccini e l’impoverimento di Shalpy, è di una naturalezza sgomentante.

Ma torniamo al caso in esame: Artista, Incompreso, Decaduto a causa dell’intellighenzia Comunista, Famoso, e quando se non nel “Passato”? Il PASSATO per Le Destre è un’era mitologica, una ERA DELL’ORO, dove tutto era bello e dove si stava bene (e i treni arrivavano in orario). Poco conta che sia l’ERA HYPERBOREA di JULIUS EVOLA, il 20ennio di quando c’era LUI (“si stava meglio quando si stava peggio”), o gli anni 80 di CECCHETTO e, appunto SCIALPI. Era il NOSTRO PASSATO COLLETTIVO, un’era ideilliaca in cui una massa eterogenea di nuovi impoveriti, piccolissimi borghesi rancorosi, nostalgici delle narrative politiche massimaliste, ex comunisti che “hanno messo su famiglia” e da “zecche” si sono upgradati a “pidocchi rifatti” condividendo la narrativa del CAPO senza condividerne la situazione economica, cioè di fatto l’elettorato delle Destre, ha in comune, oltre al nazionalismo razzista, cioè la semplice e basica condizione di “ESSERE ITALIANI”.

ITALIANI NOSTALGICI. Su cui funzionano idealistici e appunto nostalgici altrettanto basici programmi/proclami del tenore di “rendiamo l’america di nuovo grande” o “prima gli italiani”, ma che hanno bisogno di un continuo ricambio mediatico di testimonials inconsapevoli, meglio se non apertamente schierati, anzi.

Ed ecco qui apparire sulla stampa ufficiale e sulla blogsfera 70cent a pezzo delle Destre, un fluorilegio di assolute nullità in termini di talento, ma che godono di POPOLARITA’ PASSATA, dovuta senza dubbio alla MITOLOGICA VOLONTA’ DIVINA determinata dal Caso (la Dea Bendata, o più probabilmente il “colpo di Culo in tutti i sensi” di cui già dicevamo), insomma GENTE QUALUNQUE CHE CE L’HA FATTA, che alimenta la Narrativa Spettrale delle Destre, che passa dalle riviste di gossip al Grande Fratello, per cui NON serve il Talento, caratteristica da “professoroni delle elites”, ma basta essere figli del popolo, volerlo, fortissimamente volerlo (come ci raccontano tutti i sempre più popolari MOTIVATORI, tutti ben ancorati al pensiero Mitologico di Destra), e, appunto farcela. Salvo poi incappare nel COMPLOTTO DEI PEDOFILI SATANISTI di cui IL GOVERNO CONTE è il referente italiano.

Ed ecco che il gioco di prestigio dell’OTELMA SALVINI è servito: tutte queste inutili starlettine televisive e cantantuncoli di terza categoria non sono finite in miseria perchè non hanno arte ne parte & perchè non possono (ne devono) vivere all’infinito con gli incassi dell’effimero, pure passato. Ancora, non perchè la QUARTA RIVOUZIONE INDUSTRIALE ha cambiato anche il corso dello Spettacolo Spettrale & dei suoi Simulacri svuotati di senso, ma piuttosto perché (dicono loro e la narrativa delle Destre) il “COMPLOTTO DEL COVIDDI che non c’è e DEI FALSI VIRUS INIETTATI PER CONTROLLARCI” guidato in Italia dai soliti satanisti pedofili comunisti mangiabambini del GOVERNO CONTE, voglio toglierci il sangue, l’adrenocromo e anche i nostri NOSTALGICI MITI DELGLI ANNI 80, quando eravamo ggggiovini, e “si stava bene” (nonostante la morte delle grandi fabbriche, la fine del lavoro salariato, le maxitangenti multipartisan, la lotta armata infiltrata ed eterodiretta, le stragi di mafia, l’eroina dilagante).

A chi sta bene questa lettura, sappia che è già un crypto-fascioleghista, anche credendosi “antifascista e di sinistra”, e sappia anche, per inciso, che non sto in nessun modo facendo l’apologia del Governo Conte, ma descrivendo piuttosto la strumentalità politica di questi attacchi che passano anche per i livelli apparentemente gossippari Made in RETE4, perchè Le Destre, è bene ricordarlo sempre, quando agiscono, in qualunque ambito e con qualunque argomentazione, lo fanno sempre A FINI POLITICI PRECISI.

In chiusura comunque vorrei tornare a Shalpy e dirgli che, anche in considerazione del fatto che mi risulta moderatissimamente simpatico, e, visto il suo dichiarato possibile “abbassarsi” a fare “pure il cameriere” come ultima ratio, sono convinta che se faccio uno squillo al ristorante dove l’ho conosciuto, saranno ben felici di assumerlo, sfoggiando a servire ai tavoli una meteorina che fino a un paio di anni fa ci gigioneggiava come se fosse ancora una star.

E non c’è LEGGE BACCHELLI (chiesta pure da varie starlettine, meteorine e personaggi assolutamente improbabili), ma dovrebbe esserci solo un umile ma dignitoso OBLIO, oppure un invito a mettersi le gambe in spalla, e lottare con noi per il REDDITO UNIVERSALE di CITTADINANZA.

HELENA VELENA

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Author: deecyborg_supreme

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